Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha illuminato un percorso di speranza per le persone colpite da lesioni al midollo spinale e malattie neurologiche. Questa ricerca ha rivelato la promettente possibilità di un recupero funzionale, sfidando la convinzione di lunga data che tali menomazioni possano essere irreparabili. La chiave di questa rivelazione è la scoperta che il recupero può essere favorito da un aumento della plasticità neurale, ottenuto attraverso la pratica rigorosa di esercizi di recupero "basati sull'attività". Oggi la domanda non è più se, ma quando sarà possibile ottenere un recupero completo.
Il principio fondamentale di un programma "basato sull'attività" risiede nella sua dedizione al risveglio delle funzioni nelle aree del corpo colpite dalla lesione. Questo metodo enfatizza l'importanza di attività motorie ripetitive e modellate, riqualificando in modo efficace le vie neurali che sono state interrotte o danneggiate. Inoltre, la terapia "basata sull'attività" reintroduce un elemento cruciale - il carico gravitazionale - che svolge un ruolo fondamentale nel riaccendere le capacità innate del corpo.