Stimolazione trans-spinale (TSS)

More is Possible, 25.03.2024

Nota di traduzione

Questo articolo è stato tradotto in italiano utilizzando programmi di traduzione automatica e/o intelligenza artificiale!

La stimolazione transspinale (TSS) o stimolazione del midollo spinale (SCS) ha un grande potenziale per la riabilitazione neurologica e la terapia ambulatoriale e le ragioni sono molteplici. Inoltre, i risultati promettenti già dimostrati in diversi studi e in un contesto terapeutico ambulatoriale. E poi c'è il fatto che, rispetto ad altri tipi di stimolazione elettrica, durante la terapia ci si può muovere con relativa facilità e libertà con la stimolazione attaccata: questo offre ai terapisti un ottimo strumento aggiuntivo con cui lavorare.

Molti dei nostri membri MiP hanno già avuto l'opportunità di allenarsi con questo tipo di stimolazione e sono quindi convinti del valore aggiunto.

Tecnologia

La stimolazione non è invasiva - Gli elettrodi catodici vengono applicati sull'area cutanea in corrispondenza della parte del midollo spinale che si desidera stimolare. Gli elettrodi sono collegati a un generatore portatile di impulsi (PPG) che invia impulsi a questi elettrodi. La corrente penetra nel tessuto, passa nella Dura attraverso il liquor e attiva così le radici dorsali del midollo spinale.

Per illustrare meglio questo concetto:

  • Stimolazione del midollo spinale (con elettrodi e PPG)
  • fibre afferenti primarie
  • interneuroni spinali
  • motoneuroni
  • muscoli [3]
Trans_Spinal_Stimulation_Transcutaneous_Stimulation_3

Lo scopo di questa tecnologia è la neuromodulazione e quindi si affianca alla Stimolazione Trans Spinale, TSS, chiamata anche neurostimolazione. In parole povere, aiuta la persona con lesione al midollo spinale (SCI) che vuole compiere un movimento volontario desiderato, attivando le fibre necessarie del midollo spinale - amplifica i segnali e li porta oltre la soglia necessaria per rendere possibile la neuromodulazione, in modo che la persona possa rafforzare o moltiplicare le fibre rimanenti del midollo spinale e quindi contribuire a un migliore recupero.

Terminologia

Fibre afferenti → conducono i segnali dalla periferia al sistema nervoso centrale (SNC)

Dura → in neuroanatomia, la dura madre è una spessa membrana costituita da un denso tessuto connettivo irregolare che circonda il cervello e il midollo spinale.

Liquido cerebrospinale (CSF) → è un fluido corporeo chiaro e incolore che si trova all'interno del tessuto che circonda il cervello e il midollo spinale di tutti i vertebrati.

Interneuroni → un interneurone è una cellula nervosa del sistema nervoso centrale (SNC) che interconnette altre due cellule nervose, in senso stretto un neurone sensoriale (afferente) e uno motorio (efferente).

Radici dorsali → la radice dorsale del nervo spinale (o radice posteriore del nervo spinale, o radice sensoriale) è una delle due "radici" che emergono dal midollo spinale. Emerge direttamente dal midollo spinale e si dirige verso il ganglio spinale.

La neuromodulazione → funziona in questo caso modulando i circuiti del midollo spinale. A tal fine, gli elettrodi vengono posizionati esternamente sulla schiena del paziente e la stimolazione elettrica viene erogata attraverso gli elettrodi da un generatore di impulsi portatile (PPG). Questo sistema viene utilizzato per facilitare il recupero delle funzioni motorie.

Applicazione

A/ Stimolazione trans-spinale a corrente continua (tsDCS) a livello spinale cervicale (rosso tratteggiato) o toracico (rosso fisso) con l'elettrodo di riferimento comunemente posizionato sulla spalla. B/ Tipico segnale tsDCS con diversi secondi di corrente di rampa ascendente e discendente. L'intensità e la durata del trattamento sono regolate dall'ampiezza e dal tempo della corrente continua. [1] [2]

Trans_Spinal_Stimulation_Transcutaneous_Stimulation_1

A/ Stimolazione trans-spinale multisito a corrente pulsata a livello cervicale (rosso tratteggiato) e toracolombare (rosso fisso) con elettrodi di riferimento comunemente posizionati sopra le creste iliache. B/ Tipico segnale tsPCS erogato a una frequenza di 5-30 Hz con una larghezza di impulso di 0,1-1 ms modulata a 10 kHz di stimolazione bifasica. 10 kHz è la frequenza portante che riduce l'impedenza della pelle, consentendo così l'ingresso di una maggiore quantità di corrente e contribuendo a ridurre il dolore. [1] [2]

Trans_Spinal_Stimulation_Transcutaneous_Stimulation_2

Indicazione dei riferimenti

[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8954138/figure/jcm-11-01550-f002/

[2] National Library of Medicine, 2024 Pupmed, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35329875/

[3] Powerpoint Presentation ONWARD Medical N.V. Corporate Presentation - 2023 SCI Investor Symposium_Youtube. 2023, https://www.youtube.com/watch?v=q6yyhT_iLGg