La terapia basata sull'attività (ABT) comprende attività terapeutiche che comportano "l'attivazione neuromuscolare ripetitiva al di sotto del livello di lesione spinale, tipicamente ottenuta attraverso la pratica intensiva di movimenti specifici." [1]
La terapia basata sull'attività (ABT) è un approccio pionieristico alla riabilitazione neurorestaurativa saldamente radicato nei principi della neuroplasticità. L'ABT cerca di risvegliare il potenziale del sistema neuromuscolare al di sotto del livello della lesione midollare attraverso esercizi rigorosi, specifici e ripetitivi.
Benefici dell'ABT:
- Miglioramento della funzionalità e dell'indipendenza: L'ABT cerca di riaccendere le funzioni sopite, portando a una maggiore autosufficienza.
- Ossa e muscoli rafforzati: Reintroducendo il carico gravitazionale, l'ABT rafforza la salute di ossa e muscoli.
- Riduzione delle complicazioni: L'ABT svolge un ruolo cruciale nel ridurre le complicazioni secondarie associate alla paralisi.
- Miglioramento della qualità della vita: In definitiva, l'ABT mira a migliorare la qualità di vita complessiva delle persone colpite da lesioni del midollo spinale.
- Assistenza per la salute della vescica e dell'intestino: L'ABT supporta la salute della vescica e dell'intestino, favorendo una riabilitazione completa.
- Miglioramento della connessione cervello-muscolo: Attraverso un'elevata ripetizione del movimento e varie forme di feedback - visivo, verbale e tattile - l'ABT cerca di perfezionare la connessione tra cervello e muscoli.
Principi dell'ABT:
- Portanza del peso: Gli esercizi con i pesi simulano il carico gravitazionale naturale e stimolano il sistema neuromuscolare.
- Specificità del compito: L'ABT adatta gli esercizi a simulare i compiti del mondo reale, con l'obiettivo di ripristinare le capacità funzionali.
- Elevata ripetizione dei movimenti: L'ABT sfrutta il potere della ripetizione per favorire la riorganizzazione neurale e il recupero motorio.
- Feedback visivo, verbale e tattile: L'ABT sfrutta molteplici forme di feedback per mettere a punto il processo di riabilitazione, coinvolgendo i sistemi sensoriali e motori in tandem.